Bovalino: Perrone "è il momento di aggredire i problemi"

Bovalino: Perrone "è il momento di aggredire i problemi"

Riceviamo e pubblichiamo

A fare adesso  il totosindaco, si rischia, a Bovalino, di far inc… di più i cittadini. Perché adesso è il momento di “aggredire” i problemi, dato che va tutto malissimo. La maggioranza guidata da Mittiga deve farlo, ha il dovere di farlo, anche se è essa, per prima, a non crederci. Può essere che la perdita completa di mordente venga data anche dal fatto che l’attuale primo cittadino è disinteressato alle prossime elezioni ( né c’è qualcuno che crede alle illazioni giornalistiche fatte per quei paraggi …). Anche chi sta all’opposizione deve “aggredire” i problemi, per senso di responsabilità e per “fare allenamento” rispetto ad eventuali ruoli futuri sulla plancia di comando. Tuttavia, è un rischio da correre quello di impegnarsi nel totosindaco. C’è un detto “Chi non fa la politica,la subisce”. Si tratti di scelte importanti o del dispetto del bidone della spazzatura sotto la tua finestra. Ma, pensiamo per il meglio e che, quindi, nessuno deve tirarsi indietro e che, realisticamente, possa vincere chi in maniera più affidabile possa assolvere agli interessi collettivi, sappia da quale secche bisogna tirare fuori il comune. Contano il programma e la squadra, la capacità di collegarsi con le istituzioni superiori, conta ancora di più il candidato a sindaco. Personalmente, sono il primo a sapere che Nuova Calabria non farà una lista propria, per scelta, per opportunità, per via del fatto che avrà un impegno nella politica, nella attualità e nella cultura a 360°. Non si rinchiuderà a fare solo la politica del comune, anche se non bloccherà nessuno dei suoi aderenti che volesse cimentarsi. Mi chiedo anche, chi, a parte una possibile candidatura a sindaco che sappiamo possa esserci e che ancora è  “tenuta al coperto”, avrebbe da ridire su una seconda e una terza proposta, interne a nuova Calabria, che accarezzo, quella del sen. Franco Crinò o del consigliere provinciale Alessandra Polimeno, campioni di consenso e di qualità? Nuova Calabria è ricca, a quanto si vede, di ipotesi di candidature, eventualmente occorressero, ora vuole conquistare e irrobustire,però, la ricchezza di idee e di passione che ha in serbo. Qualche annotazione : se il dott. Mimmo Primerano avesse l’intenzione di candidarsi a sindaco, per le spiccate competenze che ha, diventerebbe il candidato di tutti o di molti; Vincenzo Maesano è un’espressione legittima della politica locale e il riferimento del Sen. Fuda che milita a sinistra, per cui saremmo di fronte ad una candidatura, per così dire, “riconoscibile”. Altri …. Alle alleanze non si può non pensare, per non chiudersi nelle forme di autosufficienza che possono strappare la vittoria, ma non governare. Parliamo di alleanze coerenti, mi pare chiaro - noi di Nuova Calabria stiamo tutti nel centro destra - altrimenti governare diventa del tutto una chimera . Un’ultima cosa, vince chi prende più voti, anche se aiuterebbe parecchio il consenso realizzato in maniera larga. Ma questo deve essere un avviso rivolta agli elettori, non tanto alla politica : va, certamente, rispettato questo paese che è stato capace di votare di tutto . Va guardato con delusione, che volete(?), quando, poi, se ne lamenta o quando non reagisce con vigore alle brutture che vive.

Francesco Perrone

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