Nova Bovalino interviene sullo scioglimento del Consiglio Comunale

Nova Bovalino interviene sullo scioglimento del Consiglio Comunale

Nova Bovalino in seguito alla deliberazione del Consiglio dei Ministri di scioglimento del Consiglio comunale di Bovalino nel quale sono state accertate forme di condizionamento della vita politica ed amministrativa da parte della criminalità organizzata, in attesa del decreto del Presidente della Repubblica attraverso il quale si avrà  contezza delle anomalie riscontrate dalla Commissione d’accesso insediatasi nel mese di giugno dello scorso anno,  prende atto che le suddette forme di condizionamento (che  hanno alterato il procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi) hanno potuto compromettere il buon andamento dell’amministrazione comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi .

 

   A ciò si aggiunga la totale incapacità amministrativa dell’esecutivo municipale messa in evidenza, soprattutto nell’ultimo quinquennio, a un visibile degrado urbano, dalla mancanza di servizi, dal mancato decollo dell’economia e dallo stato di diffusa illegalità.

         A tal fine, non può non essere menzionato il fatto che, sin dagli anni settanta, la cittadinanza bovalinese è stata vittima di mafia; circostanza questa che ha determinato il depauperamento del tessuto economico, sociale e culturale della comunità.

Il provvedimento assunto dal Governo di insediamento di una Commissione straordinaria deve, giunti a questo punto, rappresentare necessariamente un’aspettativa di cambiamento, fermi restando il desiderio e la speranza che non emergano  situazioni di grave responsabilità personale.

         L’ottimismo, dunque, deve stare alla base di qualunque azione,  portandoci a sostenere che lo scioglimento del Consiglio comunale non può costituire il punto di non ritorno ma l’inizio di una nuova stagione per Bovalino.

         Nova Bovalino è nata come forza nuova per combattere le storture del sistema e in questi anni si è posta sempre come movimento propulsivo e propositivo, senza trovare però  giusti interlocutori in seno alle Istituzioni. Per questo motivo, al fine di iniziare un percorso di rilancio, si servirà di tutte quelle forme di partecipazione popolare previste dallo Statuto Comunale, nonché,  avendone titolo, come prevede la legge, proponendosi come strumento di consultazione diretta per la nominanda Commissione Straordinaria  al fine di “fornire ogni utile elemento di conoscenza e valutazione in ordine a rilevanti questioni di interesse generale”.

         All’uopo, Nova Bovalino presenterà immediatamente alla Commissione Straordinaria una proposta di piano di priorità degli interventi, inserendo nella lista prioritariamente il problema dei rifiuti,  della manutenzione stradale e viabilità e della depurazione delle acque reflue, oltre naturalmente l’ordine e la sicurezza.

Tags