Reggina,triangolare al Trapani,Dionigi pero' soddisfatto della prova Amaranto

Reggina,triangolare al Trapani,Dionigi pero' soddisfatto della prova Amaranto

Al "Del Conero" di Ancona va in scena la terza uscita del precampionato amaranto, che scendono in campi per ultimi, assistendo a bordo campo alla prima mini-sfida da quarantacinque minuti tra i padroni di casa ed i siciliani, con la vittoria marchigiana per uno a zero.
Proprio agli isolani tocca tenere a battesimo la serata della formazione di Dionigi, che si schiera con il consueto 3-4-3.
La novità principale riguarda Christian Stuani, schierato al centro del tridente completato da Lussardi e Ceravolo.  Ci sono De Rose e Barillà a coprire la linea mediana, con Rizzato e Melara sugli esterni di centrocampo.  Mormile in porta, il pacchetto arretrato composto, da destra a sinistra, da Cianci, Burzigotti ed Emerson completano l'undici scelto dal tecnico.
La Reggina fa valere il proprio maggiore tasso tecnico trovando le reti decisive al 21'  con Ceravolo , bravo a sfruttare un break a centrocampo e ad involarsi verso la porta, e al 36' con  Rizzato con una conclusione mancina dal limite. Segnatura applauditissima dal pubblico di casa, che mai ha dimenticato i trascorsi del calciatore con la casacca biancorossa.
Nei quarantacinque minuti c'è stato spazio anche per uno degli ultimi arrivati, Ely e Angelilli.
Non accade quasi nulla nella terza sfida tra l'Ancona e gli amaranto. Da segnalare l'esordio tra i pali del portiere Facchin. Ancora 3-4-3 con Adejo, Freddi e Di Bari in difesa, D'Alessandro, Hetemaj, Rizzo e Rizzato a centrocampo, Sarno, Viola e Bombagi in attacco.
Ai rigori prevale la formazione dorica segnando quattro tiri dal dischetto, contro tre degli avversari che si aggiudicano il torneo.
A fine gara Dionigi, ai microfoni di Radio Touring, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per il etst: "Sono contento per la capacità che ha avuto la squadra di giocare due grandi tempi, con una buona intensità in relazione al periodo.  Dobbiamo stare calmi, il calcio estivo serve a temprare il carattere di una squadra. Ci manca un pò di concretezza per la poca lucidità. Stuani? Si è allenato poco con noi, ma si vede che in area ci sa fare. La rosa va completata, ma prima dobbiamo pensare a sfoltire".

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