Reggina, Foti inibito per due anni dalla commissione disciplinare.

Reggina, Foti inibito per due anni dalla commissione disciplinare.

La Commissione disciplinare ha comminato una serie di ammende nei confronti di quattro club per violazioni dell'articolo 1, comma 1, del Codice di Giustizia sportiva: Sampdoria (15mila euro), Palermo (10mila euro), Reggina (100mila euro) e Modena (15mila euro). Sono stati inoltre sanzionati 8 tesserati: inibizione di 2 anni per il presidente della Reggina Pasquale Foti e 9 mesi di inibizione per la segretaria del settore giovanile del club calabrese Concetta Antonia Angela Fazzari; 1 anno di inibizione per il Responsabile Amministrativo dell'Ascoli Giampiero Tansini; 2 mesi di inibizione per il Direttore Sportivo dell'Empoli Giuseppe Vitale; 1 mese per l'ex Legale rappresentante della Roma Rosella Sensi; 1 mese di squalifica e 25mila euro di ammenda per i calciatori Oscar Brevi e Luigi Martinelli, ammenda di 15mila euro per Fabio Zamblera.

LE ACCUSE DELLA PROCURA FEDERALE
Il deferimento per il presidente della Reggina, Lillo Foti, era arrivato nel giugno scorso «per violazione dei doveri di lealtà e probità previsti dall’ordinamento sportivo». L'avvio dell'indagine sportiva riguardava una decina di club, tra cui il Milan, la Roma, la Sampdoria, l'Udinese, il Catania e il Cesena. Il patron amaranto, in particolare, era accusato di «essersi procurato, attraverso l’emissione di fatture, in modo non regolare la disponibilità personale di somme di denaro provenienti dalle risorse economiche della Reggina Calcio». Secondo la Procura guidata da Stefano Palazzi, questa operazione era avvenuta «attraverso la consapevole predisposizione di contratti fittizi stipulati in data 1.1.2006, 1.2.2007 e 6.8.2007, con “società cartiere”» del gruppo G. «in assenza in ogni caso di sinallagma contrattuale in favore della società sportiva» presieduta dallo stesso Foti. L'ammontare complessivo delle operazioni, secondo l'accusa, era di 2 milioni e 300mila euro, «somme versate dalla società sportiva Reggina calcio a fronte dell’emissione delle fatture relative ad operazioni inesistenti da parte delle società cartiere»; il tutto anche attraverso il «compimento di simili operazioni poste in essere dalla diversa società Reggina service srl (ora Reser srl) di cui deteneva il controllo societario a mezzo società fiduciaria». Sotto la lente anche il conferimento di incarichi per lo "scouting" di giovani giocatori ad alcune società e non a singoli agenti di calciatori. Il deferimento aveva colpito anche la segretaria del settore giovanile amaranto, Concetta Fazzari, oggi inibita per nove mesi, per «aver dichiarato durante l'audizione resa innanzi alla Procura federale, circostanze non veritiere».

fonte corrieredellacalabria

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