Andrea Scordino nominato referente provinciale dei preparatori dei portieri per Apport

Traguardo importante raggiunto da un giovane bovalinese nel mondo dello sport. Andrea Scordino è stato scelto come il referente provinciale dell’associazione Apport, la più grande associazione dei preparatori di portiere di calcio in Italia con a capo Rapaccioli. Apport è nata nel 2002 con lo scopo di sviluppare e promuovere in tutte le sue forme la qualifica di "PREPARATORE PORTIERI DI CALCIO", attraverso l'organizzazione di attività, raduni e dimostrazioni sul campo dei metodi di preparazione;
Con l’obiettivo di propagandare e promuovere presso il CONI, la F.I.G.C. ed i suoi organi incontri e quant'altro necessario al fine di ottenere un riconoscimento ufficiale della categoria, l'attività dell'Associazione ha per oggetto, in particolare: promuovere corsi di istruzione tecnica e di coordinamento fra i propri associati finalizzati alla metodologia tecnica e tattica della preparazione del portiere di calcio; esercitare, in via marginale e senza scopo di lucro attività commerciali, per autofinanziamento impegnandosi all'osservanza degli aspetti fiscali; attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni nell'interesse dei propri associati; promuovere gare sportive con finalità di beneficenza.
Andrea Scordino dopo una vita sportiva trascorsa tra i pali, ha iniziato da questa stagione calcistica la carriera da preparatore dei portieri a Gioiosa Jonica, e già dai primi mesi vede il lavoro svolto dal neo tecnico dare ottimi risultati, con i ragazzi allenati che già sono stati richiesti da società professionistiche, e ricevendo lui stesso anche il primo incarico a livello provinciale. “Sono diventato da febbraio 2014 il nuovo referente di zona per Apport (www.apport.it, associazione italiana preparatori di portieri) – dice Scordino. Sono stato scelto a rappresentare nella provincia di Reggio Calabria la gestione dei preparatori e nell’organizzazione dei corsi. Ringrazio pubblicamente Luigi Borrelli, il delegato Calabria che ha scelto me come referente. Ho notato che c’è molta carenza di preparatori dei portieri – aggiunge in conclusione - specialmente in Calabria e l’obiettivo insieme all’associazione è quella di creare una rete di preparatori nei settori giovanili dove crescono i portieri."
di Filippo Macrì