25 aprile le celebrazioni a Cittanova

25 aprile le celebrazioni a Cittanova

 

«Il 25 aprile è da sempre festa di rinascita per il nostro Paese. Cogliamo questo messaggio come auspicio per il presente e per il nostro futuro». Così il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino a margine delle celebrazioni per la Festa della Liberazione di ieri mattina. Un anniversario attraversato dalle ansie e dalle preoccupazioni di una pandemia che non molla le vite di popoli e continenti e che da mesi sta costringendo l’intero Paese ad uno sforzo straordinario in termini di responsabilità e sacrificio. «Come in una guerra» è stato spiegato. All’interno della Villa Comunale “Carlo Ruggiero”, il primo cittadino, accompagnato da una delegazione di assessori e di componenti delle forze dell’ordine, ha dapprima omaggiato il Milite Ignoto con un momento di riflessione; poi ha deposto una corona sul monumento a Teresa Gullace, eroina della Resistenza. Quindi, in chiusura, il “silenzio”, eseguito nell’intimità di un giardino specchio di bellezza e di speranza. «La Liberazione di settantacinque anni fa – ha sottolineato Cosentino - è stato un passaggio fondamentale per la democrazia e la pace in Italia. Oggi, in un periodo difficile e percorso dalle tenaglie di un virus crudele, tutti insieme, da nord a sud, cerchiamo una nuova vittoria di libertà contro un nemico invisibile».

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