Riordino province,Catanzaro,si prende Crotone e Vibo

Le nuove province calabresi
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle Province e all'istituzione delle città metropolitane. Vengono abolite quelle di Crotone e Vibo Valentia che saranno accorpate con Catanzaro. Per assicurare l'effettività del riordino delle Province «senza necessità di ulteriori interventi legislativi, il governo ha delineato una procedura con tempi cadenzati ed adempimenti preparatori, garantiti dall'eventuale intervento sostitutivo di commissari ad acta». È quanto si prevede nel comunicato emesso da Palazzo Chigi dopo l'approvazione del decreto sulle Province. La riforma delle Province sarà attiva a partire dal 2014 e a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici, ha spiegato il ministro.
«Sempre dal 1° gennaio 2014 diventeranno operative le città metropolitane, che sostituiscono le province nei maggiori poli urbani del Paese realizzando, finalmente, il disegno riformatore voluto fin dal 1990, successivamente fatto proprio dal testo costituzionale e, tuttavia, finora incompiuto».
Dal prossimo primo gennaio, inoltre, verranno meno le giunte provinciali. Nella fase di transizione sarà possibile per il presidente delegare non più di tre consiglieri. E questo fino a quando il sistema non andrà a regime nel 2014. Il riassetto non prevede comunque che siano nominati dei commissari nella fase di transizione. Solo da un eventuale inadempimento dell'obbligo nei termini potrebbe scattare la nomina di un commissario ad acta per garantire i passaggi intermedi funzionali alla transizione. Il decreto prevede inoltre il divieto di cumulo di emolumenti per le cariche presso gli organi comunali e provinciali e l'abolizione degli assessorati. Quanto agli organi politici, questi dovranno avere sede esclusivamente nelle città capoluogo.
fonte corrieredellacalabria