Bovalino: sequestro barche a Pintammati, indignazione tra i proprietari

Sono almeno 50 le imbarcazioni poste sotto sequestro, ieri pomeriggio, dalla Guardia di Finanza di Roccella Jonica, intervenuta in località Pintammati a Bovalino dove è presente un’area adibita ad attracco per piccole imbarcazioni, installata dietro concessione demaniale ed utilizzata esclusivamente durante il corso dell’estate: un servizio per turisti ed appassionati di pesca e del mare, avviato da qualche anno con importanti riscontri.
Gli agenti della Guardia di Finanza hanno iniziato le attività nel primo pomeriggio, concludendole al tramonto, un lungo lavoro durante il quale sono stati posti i sigilli, uno ad uno, su ogni singola barca ancorata nella zona prospiciente la pineta di Pintammati. Sigilli anche sul box della ditta che gestiva il servizio. Sgomento principalmente tra i proprietari delle barche, le principali vittime di quanto accaduto, alle quali sarebbe stato contestato il tipo di ormeggio utilizzato. Tanta l’incredulità con una domanda: perché qui in questa zona questo sequestro, quando su Bovalino come negli altri comuni ci sono tante zone dove le barche vengono ormeggiate allo stesso modo?
La normativa sulla materia è alquanto complessa, nei prossimi giorni si dovrebbe capire qualcosa in più, quel che certo che le barche dovranno rimanere ferme per diversi giorni, tutto sembrerebbe in regola a partire dalle concessioni ma questo non ha fermato la Guardia di Finanza che evidentemente ha altri elementi in mano. Tra i proprietari c’è chi ha commentato “dovevamo partecipare alla processione di San Francesco in mare, ma a questo punto non potremo godere di questo momento”. C’è invece chi si preoccupa delle sorti della propria barca “qualora dovesse arrivare una mareggiata, dovremmo lasciare le nostre barche in balia delle onde?”