Locri, 30mila euro in beneficienza dalla partita del cuore
La Fondazione “Il Parco di Ercole” ha donato il ricavato della manifestazione all’associazione “Angela Serra”.
L’11 maggio è stata una giornata di festa per la Locride. Il prato dello Stadio Comunale G. R. Macrì di Locri ha ospitato la partita di beneficienza organizzata dalla Fondazione Il Parco di Ercole, nata dalla volontà dall’imprenditore sidernese Antonio Biancospino. Il match, arbitrato dalla terna arbitrale della sezione AIA di Locri, ha visto convocati sul terreno di gioco alcuni esponenti della società locridea, tra cui alcune vecchie glorie del calcio nostrano, in una squadra creata per l’occasione dalla Fondazione. Nell’altra metà del campo lo schieramento della Nazionale Attori.
La squadra de "Il Parco di Ercole" (foto di Giuseppe Costanzo)
Durante l’evento, tra biglietti e donazioni, la Fondazione ha raccolto la somma di trentamila euro, donati all’Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro, a sostegno del progetto NOLE (Nuova Oncologia di Locri Epizefiri) per la progettazione e la realizzazione sul territorio di un laboratorio per lo sviluppo della medicina di precisione.
Alle ore 9, all’apertura dei cancelli dello stadio Macrì, i tanti tifosi e sostenitori, tra cui molti studenti, sono stati accolti dalla madrina dell’evento, l’attrice Daniela Fazzolari (volto noto della soap CentoVetrine) e dai presentatori dell’evento, il giornalista Gianluca Albanese e il vocalist Emiliano.
Tra le fila della squadra de Il parco di Ercole sono scesi in campo gli ex calciatori Francesco Cozza (ex capitano della Reggina Calcio), Giulio Spader, Umberto Scorrano, Tony Lio, Alcide Careri, Cecè Gulloni e Carlo Bolognino. La Nazionale Attori ha invece schierato Giuseppe Garibaldi, il concorrente di Santa Cristina d’Aspromonte dell’ultima edizione de Il Grande Fratello, Luca Capuano volto de Il Paradiso delle Signore, gli attori Emanuele Propizio, Agostino Penna, Stefano Masciarelli e il locrese Antonio Tallura. La partita ha visto trionfare la Nazionale Attori con il risultato di 4-2. Dopo un iniziale 2-0 della squadra Il Parco di Ercole, è sopraggiunto il pareggio degli attori, che hanno conquistato la vittoria doppiando i goal degli avversari.
In campo per la squadra della Fondazione anche il rapper sidernese Giuseppe Costanzo Shark del duo Shark&Groove (con Antonio Callà, Mammola). I due si sono esibiti, inaugurando la mattinata all’insegna della solidarietà, con due successi della loro discografia e un inedito scritto per l’occasione e prodotto dal giovane Nephilim, intitolato proprio Le Colonne d’Ercole.
Shark&Groove cantano "Le Colonne d'Ercole" prima dell'inizio del match (foto di Angelo Santo Laganà)
IL PARCO DI ERCOLE
La Fondazione Il Parco di Ercole è una creatura dell’imprenditore sidernese Antonio Biancospino, proprietario di ABox SRL, azienda fondata alla fine degli anni Ottanta che opera nel settore del commercio all’ingrosso di astucci per gioielleria. Attiva nel mercato nazionale ed internazionale, ha una sede in Italia, proprio a Siderno, e in Cina a Shenzhen.
«La Fondazione Il Parco di Ercole, nasce da un atto d’amore per la propria terra da parte di Antonio Biancospino, imprenditore sidernese, che parte dal desiderio di sostenere e aiutare le persone che vivono la Locride e che per le varie vicissitudini della vita affrontano periodi di fragilità. Promuove la cultura attraverso la gestione di attività. artistiche, culturali e ricreative di interesse sociale, creando e gestendo luoghi ove sia consentito il libero convegno dei cittadini, per la circolazione delle idee e quindi anche di rivalutazione dei valori umani nel senso più alto del termine», leggiamo sul sito ufficiale fondazioneilparcodiercole.it.
L’associazione si ispira proprio al mito di Ercole e all’immagine delle colonne d’ercole, limite invalicabile dei confini del mondo che l’eroe supera per adempiere alle sue fatiche. Ancora sul sito: «la vocazione multidisciplinare della Fondazione si afferma come un laboratorio di idee, uno spazio in cui la coesistenza tra discipline e linguaggi genera risonanze e intersezioni culturali imprevedibili attraversando temi di vario genere che convogliano nella assoluta volontà di aiutare».
La Fondazione ha realizzato un parco omonimo, in Contrada Romano a Siderno, in un’area dedicata realizzata negli spazi della stessa ABox, aperto al pubblico per la prima volta il 10 maggio. Leggiamo ancora dal sito web: «il Parco di Ercole costituisce un coinvolgente itinerario nel tempo, narrato attraverso la pienezza semantica del gruppo scultoreo che, come in un racconto armonioso, raduna la più significativa materia iconografica relativa al mito delle dodici fatiche dell’eroe greco. Nonostante gli aspetti di rinnovamento e di sviluppo, la Calabria di oggi si identifica quale discendente della civiltà̀ greca e del suo fulgore, anche in campo artistico, con le straordinarie e pregiatissime sculture giunte dall’età̀ ellenistica e romana, come i Bronzi di Riace per esempio».
Qui, a ridosso dello svincolo della strada di grande comunicazione Jonio – Tirreno, si trova Il Parco di Ercole, con dodici statue raffiguranti ciascuna una fatica dell’eroe. Chiunque potrà ammirare le opere (realizzate in Asia) attraverso un percorso guidato. Biancospino aveva già donato nel novembre 2023 la statua di Ercole e Telefo (il figlio dell’eroe) al comitato Pro Piazza Cavone di Siderno, nel luogo in cui egli aveva trascorso la propria infanzia.
Parallelamente alla partita di beneficienza e all’inaugurazione del parco, la Fondazione ha indetto la prima edizione del concorso letterario Oltre Le Colonne d’Ercole, rivolto a tutti gli studenti delle scuole di secondo grado della regione Calabria. Ai partecipanti è stato chiesto di reinterpretare «in chiave moderna, con cambiamenti di ambientazione, di medium narrativo e di sviluppo l’eroismo di Ercole».
Durante l’intervallo della partita di beneficienza i vincitori eletti dalla giuria del concorso hanno ricevuto i loro premi, ovvero una somma di trecento euro più «una pregiata e artistica statuetta in bronzo», per ciascuna delle categorie in gara: testi (vinta da Federica Pitone, IIIA Liceo Zaleuco, con Loop), arte (vinta da Sofia Marcellino, IIIA Liceo Zaleuco) e multimedia.