Verso l'Europa migliore. Appello del Circolo SEL della Locride a formare comitati Pro-Tsipras nella Locride e nella provincia.

Verso l'Europa migliore. Appello del Circolo SEL della Locride a formare  comitati Pro-Tsipras nella Locride e nella provincia.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA DAL COORDINAMENTO DEL CIRCOLO SEL DELLA LOCRIDE
In questi giorni in Italia, stiamo assistendo al consumarsi di una crisi democratica di proporzioni inedite. In pochi anni, infatti, abbiamo visto venir meno la volontà del “popolo sovrano” (così come cita la nostra Costituzione”) e vediamo, ancora una volta, come venga nominato un Presidente del Consiglio, senza passaggio dalle urne e, considerato che la stessa Costituzione non prevede l'elezione diretta del Capo del Governo, è opportuno ribadire che verrà nominato un Presidente del Consiglio in netta discordanza con la volontà popolare espressa con il voto.

A nessun italiano, nelle ultime elezioni, è stato chiesto il consenso per un governo di “larghe intese”.

A conferma della sostanziale stagione post-democratica in cui sembra essere precipitato il nostro Paese, l'esecutore materiale dell'ultima crisi di governo, è stato l'ormai ex “rottamatore”, Matteo Renzi, che ha prodotto una crisi extraparlamentare, senza una minima discussione sui contenuti della stessa, ovvero su quali siano stati i riferimenti od i parametri che non fossero le sue illegittime aspirazioni personali alla scalata verso il potere. Non credo sia questa l'alternativa invocata per mesi dallo stesso Renzi. A questo punto sarebbe stato molto più corretto chiamare al governo, Vendola o Grillo, collocati con i rispettivi partiti all'opposizione dei governi Monti e Letta. 


Assistiamo ad una massa di cittadini che svolge un ruolo passivo, acquiescente, persino apatico, limitandosi a reagire ai segnali che riceve. Non credo ci possano essere sostanziali mutamenti di scena,  finiti gli effetti "speciali" ci si ritroverà con la continuità di personale e soprattutto di vincoli economici di evidente impostazione liberista che produrranno altre devastanti crisi sociali e, nuove ed ennesime, articolate disuguaglianze. 

Di fronte tutto a questo scenario, tuttavia, sembra essersi delineata una nuova idea di Europa che ha il nome e cognome di un giovane politico greco, Alexis Tsipras, ed i contenuti (qui ci sono e sono notevoli) della vera sinistra che, mette in discussione non l'Europa, ma questo tipo di Europa. Quella delle banche e della troika, che costringe i governi su parametri assurdi e non batte ciglio nel finanziare banche e guerre. 

C’è bisogno di un' Europa da costruire dal basso, senza vincoli di austerità né fiscal compact (su ciò sarebbe auspicabile sapere cosa pensa Matteo Renzi). In poche settimane migliaia di cittadini, seguendo l'esempio di importanti personaggi del mondo della cultura, come Camilleri, Gallino, Spinelli, Zagrebelski e molti altri, hanno ritrovato l'entusiasmo e la passione per riprendere un cammino pieno di speranza e di cambiamento.

Per questo faccio appello e  propongo di organizzare anche noi i comitati pro-Tsipras nella Locride come in tutta la Provincia. Una nuova stagione di lotta può e deve iniziare, ce lo chiede l’Europa, ma questa volta l’Europa migliore, quella che vuole cambiare veramente verso, nel nome di una concreta messa in discussione dei pilastri liberisti che soffocano le giovani generazioni ed ogni presupposto di solidarietà tra popoli. 



per il Circolo SEL della Locride,

Walter De Fiores

Tags