Assemblea e Comitato dei Sindaci della Locride è crisi. Si apre un nuovo fronte?

Assemblea e Comitato dei Sindaci della Locride è crisi. Si apre un nuovo fronte?

Non sono mancate le reazioni dopo la nota di Franco Cagliuso che ha reso note le motivazioni delle dimissioni dall'Assemblea dei Sindaci della Locride presieduta dal sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano e dal Comitato dei Sindaci presieduto da Giorgio Imperitura sindaco di Martone.
La decisione era già stata presa lo scorso 27 dicembre 2024 giorno in cui Cagliuso l'ha ratificata in consiglio comunale a Caulonia la propria decisione, ma solo ieri con la diffusione della nota stampa è diventata di dominio pubblico, quasi due settimane dopo la comunicazione in consiglio comunale. Una crisi che probabilmente si poteva gestire diversamente visto che il tempo non è mancato, ma che viene presa di petto dai diversi attori, solo dopo la nota stampa. In seno all'organo che riunisce ben 42 comuni un senso di scollamento sottolineato da Cagliuso ma anche dai sindaci di Benestare Domenico Mantegna e da quello di Platì Rosario Sergi, mentre a Cagliuso sembra possano seguire altre dimissioni di altri sindaci che potrebbero svuotare l'assise del suo significato. Voci non confermate parlerebbero di una nuova corrente all'interno dell'assemblea, un'alternativa all'attuale gestione che potrebbe dare nuovo impulso all'attuale attività da più parti indicata come sterile. La giornata di domani 10 gennaio dovrebbe portare delle novità, mentre il sindaco Vincenzo Maesano che starebbe per diramare una nota congiunta con Giorgio Imperitura che dovrebbe fare chiarezza sul futuro del Comitato e dell'Assemblea.
Il sindaco di Benestare e consigliere metropolitano Domenico Mantegna ha così commentato "Che c'è un immobilismo è innegabile, inutile negare ciò che è evidente,  mancherei di rispetto davanti alle persone che ho di fronte, è da parecchio tempo che non ci riuniamo in Assemblea, si gestisce l’ordinario senza apportare alcun avanzamento e nuove proposte da parte di noi Sindaci". Per Mantegna "non ci sono le risorse umane, non ci sono persone che vogliono dare una mano". Assemblea e Comitato al capolinea chiediamo "non penso proprio, non vedo valide soluzioni nell’immediatezza, perché molti colleghi non ne vogliono minimamente sentire parlare di impegnarsi in questi organismi".
Rosario Sergi Sindaco di Platì ha invece dichiarato "Condivido in pieno le parole di Franco Cagliuso, capisco la sua amarezza. Le infrastrutture si realizzano altrove vedi la GallicoGambarie ma non si parla di Bovalino-Bagnara, non si condividono i problemi del territorio. Spero che Cagliuso possa presto ritornare in assemblea e mi auguro che questo suo gesto possa scuotere tutti noi Sindaci della Locride affinché l'Assocomuni ritorni competitiva nella sua azione Politica al Servizio dei Territori Locridei, spero altresi che il Sindaco Metropolitano possa nel breve convocare l'assemblea per dare rappresentanza alla "Quinta area omogenea" quella Aspromontana, fortemente voluta da Giuseppe Falcomata nel 2017 e prevista nello Statuto Metropolitano  ma che ad oggi non è rappresentata. Tale nuovo organo di rappresentanza andrebbe ad agire nell'interesse sopratutto dei Territori Montani e rafforzerebbe l'azione politica della Locride".

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