Verso "il Triathlon della Riviera Cristallina". SiAmo Bovalino "11 mila euro per mascherare il degrado"

Verso "il Triathlon della Riviera Cristallina". SiAmo Bovalino "11 mila euro per mascherare il degrado"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il prossimo 3 e 4 maggio, Bovalino sarà tra i Comuni protagonisti della prima edizione del Triathlon della Riviera Cristallina, un appuntamento sportivo di rilievo nazionale e internazionale, che porterà sul nostro territorio atleti e addetti ai lavori, con riprese televisive e un’importante copertura mediatica. Un’occasione straordinaria per valorizzare le bellezze naturali della nostra costa, che tuttavia rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione mancata.

Ad accogliere visitatori e delegazioni sarà infatti uno scenario tutt’altro che decoroso: un paese anonimo, con un lungomare martoriato da anni di incuria, segnato da un cantiere avviato da tempo e mai portato a compimento, che versa in condizioni disastrose e una porzione non interessata dai lavori completamente abbandonata, con arredi danneggiati, pavimentazioni sconnesse, illuminazione pericolante, con interi tratti al buio – compresa la statua di San Francesco – e aree verdi ormai del tutto compromesse.

In questo contesto, l’Amministrazione comunale ha recentemente adottato, con determina n. 325 del 15 aprile 2025, un intervento definito "d’urgenza" per un importo complessivo di 11.712 euro IVA inclusa, volto alla manutenzione delle aree verdi sul lungomare San Francesco da Paola. Un’azione che, per modalità e tempistiche, si configura quindi come un’operazione meramente “cosmetica”, finalizzata più a mascherare l'evidente degrado che a intervenire sulle sue cause strutturali.

A quasi otto anni dall’insediamento dell’attuale esecutivo, un simile approccio "emergenziale" certifica in maniera lampante, per ammissione di colpa, la totale assenza di visione strategica, di programmazione coerente e di una progettualità realmente orientata al lungo periodo. Le numerose risorse economiche fin qui disponibili, anziché essere canalizzate verso interventi di riqualificazione sostenibile e duratura, sono state frequentemente disperse in iniziative disorganiche, prive di logica funzionale e, talvolta, destinate a infrastrutture di discutibile utilità sociale.

Emblematico, in tal senso, è il caso di Piazza Canceglia, realizzata al posto dello storico campo di calcetto che, per decenni, ha rappresentato un punto di riferimento sportivo e aggregativo per tanti giovani bovalinesi. Al suo posto, in un paese già povero di strutture sportive, è sorta un’area cementificata, priva di identità, con un’illuminazione fredda e inospitale, costata l’abbattimento di pini storici e “arricchita” da alberature ornamentali inidonee, spesso in totale stato di abbandono.

La narrazione che ancora una volta si tenta di costruire attraverso interventi frettolosi e privi di visione non è sufficiente a nascondere l’evidenza di un fallimento amministrativo. Le immagini che verranno diffuse dai media offriranno al pubblico non solo le suggestive bellezze naturali della nostra costa, ma anche il riflesso di una gestione pubblica incapace di cogliere le opportunità e di trasformarle in attrattori turistici e in conseguente sviluppo per le attività turistiche e per la nostra comunità. Una classe dirigente che ambisce a governare con senso di responsabilità non può limitarsi a salvare le apparenze nei momenti di maggiore esposizione pubblica, ma ha il dovere di affrontare con serietà e lungimiranza le criticità del territorio.

In assenza di una visione consapevole e realmente orientata al bene comune, resta soltanto la solita politica “targata Agave”: improvvisata, priva di prospettiva e incapace di andare oltre la gestione dell’ordinario. Un'Amministrazione comunale che continua a rifugiarsi in soluzioni tampone, dimostrando tutta la propria inadeguatezza nell’affrontare con decisione e visione le vere criticità. Così si perde l’ennesima occasione di trasformare iniziative strategiche – come quella della Riviera Cristallina – in autentiche leve di sviluppo e rilancio per l’economia del territorio, riducendole a semplici operazioni di facciata, buone solo per la consueta propaganda.

Gruppo Consiliare SiAmo Bovalino

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