Atletica Leggera, intervista all’ex velocista Alina Grigore

Atletica Leggera, intervista all’ex velocista Alina Grigore

Abbiamo intervistato Alina Grigore; Alina è un' ex atleta - podista - che nella sua carriera ha gareggiato anche a livello internazionale e adesso, da istruttrice, è il presidente dell’Asd Ulimp, associazione sportiva per la formazione dei giovani atleti. Attualmente, per la Fidal Calabria ricopre due ruoli: è sia assistente fiduciario tecnico che rappresentante regionale per le pari opportunità. Quando invece ancora gareggiava – tra le altre 200 m e 800 m - la sua disciplina preferita erano i 400 metri ostacoli.  

 

 

Nella tua carriera, quali sono state le gare che non potrai mai dimenticare? Quali i tuoi migliori traguardi e quanti sacrifici per ottenerli? Raccontaci la tua esperienza.

“Avevo solo dodici anni quando ho iniziato a praticare l’atletica leggera, ricordo ancora quel giorno in cui, con la scuola, ho partecipato e vinto una gara di cross; a fine competizione mi si è avvicinata una signora che prima si complimentava e poi mi invitava ad iscrivermi nella sua società di atletica leggera: è proprio in quel momento ch'è iniziata la mia carriera sportiva. Ho ottenuto tanti buoni risultati, sia a livello nazionale che a livello internazionale e infatti nel 1999 in Polonia ho partecipato al campionato mondiale under 18 e lì, nei 400 metri ostacoli, che sono poi diventati la mia specialità, sono arrivata undicesima. I sacrifici sono sempre stati tanti: mi allenavo due volte al giorno per sei volte alla settimana ma la passione e la voglia di migliorarmi prevalevano su qualsiasi altra distrazione”.

 

Oggi la Ulimp si può dire che sia il “tuo mondo”; di questa associazione cosa ci vuoi dire? Quali sono gli obiettivi che essa vuole perseguire?

 

“Sono stata atleta fino al 2010 ma poi, a causa della rottura del tendine d’Achille, ho terminato la mia carriera agonistica. Nel 2012, da Milano mi sono trasferita in Calabria e dopo aver maturato qualche anno di esperienza come istruttrice, nel 2018, a Caulonia, ho creato appunto il “mio mondo”: l’associazione Ulimp. Mi sentivo pronta a trasferire e a trasmettere ai miei allievi sia la mia passione che la mia esperienza e ad oggi sono molto fiera della mia scelta”.

 

 

La Ulimp, complessivamente parlando, quanti iscritti conta e dove e quando vi allenate? Vuoi menzionare qualcuno/a e un brillante risultato da lui/lei conseguito?

“La Ulimp in quest’anno solare vanta più di sessanta tesserati e gli iscritti provengono da tutte le fasce d’età (dai 5 anni in su). In questi otto anni di sport abbiamo ottenuto brillanti risultati sia a livello regionale che a livello nazionale, non a caso negli ultimi tre anni uno dei miei ragazzi ha sempre rappresentato la Calabria ai campionati italiani (categoria Cadetti). Le mie competenze le metto a disposizione di tutta la fascia ionica e quindi, nella settimana, per tre giorni dirigo gli allenamenti a Caulonia, mentre gli altri tre sono al campo sportivo “Filippo Raciti” di Siderno. Tra tutti voglio citare Domenico Monteleone, classe 2012, egli due anni fa ha battuto due record regionali, sul lancio del vortex dove ha fatto 48 m e sui 50 m ostacoli; il ragazzo a fine anno, precisamente a settembre, parteciperà al Trofeo Coni (manifestazione nazionale)”.

 

Al Raciti di Siderno presto verrà ammodernata la pista d’atletica, questa peraltro è olimpionica (a 8 corsie); tutto ciò cosa significa? La ristrutturazione rappresenta una grande opportunità anche per voi di Ulimp?

“Ad oggi la pista di Siderno (dalla Campania in giù) è l’unica ad 8 corsie, per la nostra associazione ma in generale per tutto il mondo dell’atletica, avere prossimamente una nuova pista olimpionica significa molto, vuol dire allenarsi in un contesto idoneo e sicuro con la possibilità che anche i risultati possano migliorare. La nuova pista sarà un beneficio non solo per noi ma per tutta la comunità poiché Siderno potrà ospitare manifestazioni non solo regionali ma anche nazionali e se ricordo bene questa struttura sportiva tempo fa è già stata sede del campionato nazionale (Allievi). E’ importante anche a livello turistico perché, tramite lo sport, possiamo contribuire a far conoscere ancora di più la nostra terra”.

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