Il sostituto procuratore della Repubblica, Francesco Tedesco, titolare dell’inchiesta insieme al procuratore aggiunto Nicola Gratteri, ha effettuato le richieste di condanna per i quattro imputati del troncone abbreviato scaturito dall’operazione “Inganno”.
Sono toni duri e parole pesanti quelle che il pm di Reggio Calabria Giovanni Musarò riserva al perito Roberto Crocitta, accusato di aver “disinnescato” le conversazioni intercettate dagli investigatori su mandato della Dda reggina
Nel novembre del 2012, i tre imputati entrarono in un supermercato di Vibo Marina e si impossessarono di alcune bottiglie di champagne di varie marche. Condanne da 2 a 6 anni.