Fortugno (PD Locri).:"Bene ripristino ferrovia, ora altri interventi".

Fortugno (PD Locri).:"Bene ripristino ferrovia, ora altri interventi".

“Il ripristino avvenuto con due giorni d’anticipo della linea ferroviaria Jonica gravemente danneggiata dal maltempo, è una notizia che ci solleva e ci riempie di gioia”. E’ quanto afferma il segretario del circolo Pd di Locri Giuseppe Fortugno, in merito alla riattivazione del collegamento ferroviario nella Locride dopo i danni causati dalle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi.

“Troppo spesso, in questi anni – prosegue Fortugno - abbiamo dovuto assistere al triste balletto dello scaricabarile anche a fronte di disastri di questa portata. Troppe volte il territorio reggino, e in particolare quello della Locride, hanno dovuto attendere tempi lunghissimi per il cosiddetto “ritorno alla normalità” che a queste latitudini spesso, purtroppo, significa solo consentire la ripresa dei servizi essenziali per i cittadini. Oggi – evidenzia il segretario del Pd locrese - possiamo finalmente registrare un segnale importante in netta controtendenza rispetto al passato. E in quest’ottica sento di dover rivolgere un grande ringraziamento a quanti da giorni si stanno prodigando con generosità, impegno e professionalità innanzitutto per dare conforto alle popolazioni che ancora oggi vivono in condizioni di grave disagio e poi per rimettere in sesto un territorio letteralmente devastato. Un sincero plauso – aggiunge Fortugno - va rivolto inoltre al governo nazionale per la risposta tempestiva ed efficace data al territorio e, in particolare, al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, per aver dimostrato con i fatti il suo impegno e quello di tutte le componenti ministeriali, a favore della Locride, al sistema di protezione civile e alle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per la rapidità degli interventi. Adesso è necessario che l’attenzione nei confronti di tutta l’area colpita non venga meno. Pretendiamo un’analisi dettagliata dei danni, la predisposizione di misure adeguate e risorse finanziarie ad hoc, per far fronte all’emergenza e, soprattutto, un programma di interventi per la Locride sul fronte della prevenzione dal rischio idrogeologico e della connessa riqualificazione delle aree più a rischio. Confidiamo nella proficua interlocuzione in atto fra i governi, regionale e nazionale, affinché la Locride possa rapidamente uscire dalla fase emergenziale e magari tramutare un evento negativo in un’opportunità di rilancio delle politiche di sviluppo socio economico per tutto il comprensorio”.

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