Caso Gentile: la telefonata "intimidatoria" a L'ora della Calabria. (L'audio integrale)

Caso Gentile: la telefonata "intimidatoria" a L'ora della Calabria. (L'audio integrale)

Il senatore del Nuovo Centro Destra è il padre dell'avvocato indagato per truffa nel corso delle indagini sulle consulenze milionarie dell'ASP di Cosenza. Una vicenda che sta spopolando tra i quotidiani calabresi a seguito del blocco delle rotative imposto al quotidiano cartaceo “L'Ora della Calabria” a seguito del diniego da parte del direttore di non pubblicare la notizia che aveva come protagonista proprio Andrea Gentile, figlio del neosottosegretario.

Con l'ascesa di Gentile al Governo dopo la cacciata del vicesindaco di Cosenza Katia Gentile, (figlia del fratello Pino Gentile assessore regionale ai lavori pubblici), il sindaco Mario Occhiuto avrà filo da torcere stretto dalla morsa del potere familiare spalmato tra il palazzo della Regione e palazzo Chigi.

“L’Ora della Calabria” ha pubblicato sul proprio sito la registrazione della telefonata intercorsa tra l’editore Alfredo CItrigno e lo stampatore Umberto De Rose già presidente di Fincalabra. Non più tardi di ieri il consigliere Domenico Talarico ha presentato un’interrogazione in Regione per chiedere che l’imprenditore sia rimosso dalla presidenza dell’organo regionale deputato a fungere da intermediario finanziario per le aziende in difficoltà che faticano ad accedere ai prestiti bancari.

Nella missiva indirizzata al Governatore Scopelliti il consigliere dell’Italia dei Valori motiva la sua richiesta su due vicende di notevole rilievo. Ovvero, come riportato dal testo dell’interrogazione: “Il coinvolgimento del presidente in carica di Fincalabra, dott. Umberto De Rose, nella brutta vicenda del quotidiano l’Ora della Calabria costituisce un fatto di estrema gravità che non può lasciare indifferenti le istituzioni regionali” e in più il fatto che “lo stesso è stato chiamato dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria alla restituzione di oltre 6 milioni di euro di finanziamenti ricevuti in passato per non aver assolto agli obblighi del relativo bando e dovrà comparire il 3 aprile prossimo davanti al Tribunale monocratico nell’ambito del processo che lo vede imputato per una presunta evasione fiscale”. 

Qui il contenuto della telefonata: 

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