Roccella, Anfysia non si ferma: Dirty Lies fuori stanotte

Roccella, Anfysia non si ferma: Dirty Lies fuori stanotte

Inedito in collaborazione con il siciliano Albe.x; “Dirty Lies” è il nuovo singolo pop-punk di Anfysia.

ROCCELLA J. – Non è un ritorno, perché non si è mai fermato. Il nuovo singolo di Anfysia (Giuseppe di Garbo, classe 2001) si intitola Dirty Lies e da questa notte è disponibile all’ascolto su Spotify e tutte le piattaforme di streaming digitale, distribuito da Universal in licenza a Metatron/INRI Torino. Contestualmente alla pubblicazione, il brano è stato inserito all'undicesima posizione della playlist editoriale sanguegiovane di Spotify, di cui l’artista roccellese è frequentatore abituale, e Rock Italiano di Apple Music.

La Copertina di "Dirty Lies" di Anfysia e Albe.x

Questa volta non un brano in solitaria per Anfysia, che collabora con Albe.x (Alberto Villari), anche lui giovanissimo, siciliano classe 2002. I due si sono conosciuti su Twitch frequentando live a tema musicale. Sono nate un’amicizia e una stima reciproca e da qui il desiderio di realizzare un pezzo insieme.

Dirty Lies è stato quello giusto. Insieme cantano di un amore tossico vissuto dalla Gen-Z, avvolto dalle menzogne; una sensazione di smarrimento che conduce inevitabilmente a rimuginare sugli errori commessi. Albe.x ha iniziato con la musica durante la quarantena, una valvola di sfogo in quei giorni difficili; oggi è il suo impegno a tempo pieno. «Entrambi desideravamo molto dar vita a questa collaborazione», racconta Giuseppe/Anfysia. «Mi ha raggiunto in Calabria e abbiamo passato del tempo insieme».

Ancora una volta Anfysia si affida ai fedelissimi Skylide, Kira e Groove, che ormai da tempo lavorano alle sue produzioni musicali. La cura del suono e dei dettagli, condivisa con Albe.x, è sempre più un marchio di fabbrica del cantautore di Roccella.

Il singolo è parte del filone pop-punk che Anfysia aveva approcciato in Clara, canzone del 2023. «Non è detto che questo sarà il mio genere per sempre, le cose possono cambiare» - spiega. «Al momento cavalco quest’onda. Nessun pezzo è un riempitivo, anzi; curo ogni uscita con la massima professionalità, sempre. Sono fiero del lavoro con Albe perché siamo due ragazzi del sud con sogni e ambizioni comuni; abbiamo collaborato insieme per compiere un piccolo passo in avanti verso i nostri obiettivi».

«Ogni brano è come una tessera di un puzzle molto complesso, ci vuole tempo per finirlo», conclude Anfysia. La strada è ancora lunga, ma l’andatura è decisa. Fondamentale è non perdere la bussola. «La musica è una forma di espressione personale, ma non bisogna mai dimenticare chi ascolta. Altrimenti perde la sua universalità e non arriva alle persone».

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